Comunicazione della Scuola Uncat in ordine al corso di alta formazione e qualificazione in diritto tributario a seguito della mancata approvazione delle linee guida ex art.7 DM n.144/2015 da parte della Commissione ministeriale e dell’impugnazione del D.M. n.163/2020, che impediscono, allo stato, di attestare il corso come idoneo per il conseguimento del titolo di avvocato specialista.
avv. Michele Di Fiore – Direttore Scuola Uncat
L’operatività del Decreto sulla specializzazione (D.M. n. 144/2015, come modificato dal D.M. n. 163/2020 entrato in vigore il 27 dicembre 2020) è paralizzata dalla mancata costituzione della Commissione Ministeriale che deve emanare le linee guida dei programmi dei corsi di specializzazione ai fini della successiva approvazione del programma della Scuola di Formazione Uncat, come di quello delle altre Scuole di specializzazione (AGI, AIAF e UCPI) gestite da Gnosis Formazione Forense Impresa Sociale srl. Inoltre, il D.M. n.163/2020 è stato impugnato dinanzi al TAR Lazio per l’annullamento di alcune sue parti. Queste due circostanze impediscono, ad oggi, di garantire che il corso sia idoneo al conseguimento del titolo di avvocato specialista, perché ciò è subordinato all’approvazione del programma da parte della citata Commissione.
Non essendo possibile prevedere quando sarà attivata la Commissione, UNCAT ha deciso di dare inizio a decorrere dal 6 maggio 2021 al corso del VI° biennio della «Scuola di alta formazione e qualificazione dell’avvocato tributarista» con il programma ed il calendario delle lezioni pubblicati sul sito, subordinatamente alla verifica del raggiungimento del numero minimo di iscritti. Analoga decisione è stata assunta dalle altre associazioni specialistiche presenti in Gnosis per i loro rispettivi corsi: AGI (Avvocati Giuslavoristi Italiani), AIAF (Associazione Italiana Avvocati per le famiglie e per i minori) e UCPI (Unione Camere Penali).
Allo stato, la partecipazione al corso della Scuola di UNCAT, pur garantendo l’alta formazione e qualificazione professionale in materia di diritto tributario, sostanziale e processuale, non consente l’accesso al titolo di specialista ai sensi di quanto previsto dal D.M. 144/2015, come modificato dal D.M. n. 163/2020.
A questo proposito si osserva quanto segue:
- è probabile che per la data di avvio sia stata costituita la commissione e siano state approvate le linee guida e il programma della Scuola;
- sarà possibile adattare in itinere il programma alle linee guida, se dovessero essere approvate dopo l’avvio del corso; a tal fine, un elemento di garanzia è il numero di ore di lezione del corso (h.250) che, per essere eccedente rispetto al numero minimo di 200 ore richiesto dal DM, consente l’aggiustamento in corso d’opera senza penalizzazione per chi avesse già iniziato, perché la prima parte risulterebbe un plus di formazione;
- entrambi i DM (n.144/2015 e n.163/2020) contengono una disciplina transitoria secondo cui, per il conseguimento del titolo di avvocato specialista, sono validi i corsi svolti in conformità al contenuto di tali DM, come quelli organizzati da UNCAT sin dal 2011. L’esperienza acquisita nel corso di un decennio e la conformità dei corsi, i precedenti e quello in avvio, alle disposizioni dei DM fanno ritenere che il corso della Scuola UNCAT che sta per iniziare possa risultare utile ai fini del conseguimento del titolo di avvocato specialista.
UNCAT, con il supporto delle altre associazioni forensi specialistiche soci di Gnosis, AGI, AIAF e UCPI, si adopererà in tutte le sedi competenti affinché la frequenza del corso con profitto venga riconosciuta idonea al conseguimento del titolo di avvocato specialista, a tale fine apprestando a favore degli iscritti, ove ciò si rendesse necessario, ma senza ulteriori oneri economici a loro carico, lezioni supplementari rispetto a quelle già previste dal programma, a causa di eventuali variazioni imposte dalle linee guida.
Infine, qualora dovesse essere disposta la sospensiva del predetto D.M. sulla specializzazione a seguito delle note impugnazioni in sede amministrativa, ciò non dovrebbe avere ripercussioni negative sul corso che sta per iniziare. L’esperienza tratta dall’analogo provvedimento giudiziario intervenuto nei confronti del D.M. n.144/2015 induce a ritenere che, in un simile scenario, al nuovo biennio dovrebbe essere applicata la disciplina transitoria. Risulterà naturale, infatti, estendere il diritto riconosciuto agli iscritti ai precedenti corsi dalla disciplina transitoria a favore dei nuovi corsisti. In mancanza, ci sarebbe un trattamento discriminatorio a fronte di identità di situazioni.
Da ultimo, si comunica che, sino a che non sarà rientrata l’emergenza sanitaria, le lezioni in videoconferenza saranno svolte con collegamento dai remoto degli iscritti, previa richiesta – già concessa per il passato – al CNF.
In conseguenza del differimento del termine di avvio, è possibile effettuare l’iscrizione al corso entro il 31 marzo 2021. Entro la stessa data, coloro che hanno fatto la preiscrizione devono confermarla con le modalità a loro già comunicate. All’esito della verifica del numero di iscrizioni minimo per l’attivazione della sede scelta, se positivo, seguirà la spedizione del contratto per formalizzare l’iscrizione con il versamento della prima rata. In caso di mancata attivazione della sede prescelta, la domanda di iscrizione non è vincolante; la segreteria contatterà il richiedente per la scelta di eventuali altri sedi vicine, se di gradimento.
Per richiesta di informazioni, è possibile contattare la segreteria della Scuola ai seguenti recapiti: segreteriascuola@formazioneuncat.it, tel.0645548481, oppure scrivendo al direttore della Scuola: direzionescuola@formazioneuncat.it