Il Cpgt accoglie e risponde a Uncat.

Il Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria ha dato corso alle sollecitazioni di Uncat a verificare sul campo la gestione delle udienze da remoto nelle Corti Tributarie, e ha comunicato in questi giorni gli esiti con una lettera  indirizzata al presidente Di Matteo.

In particolare, il Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria ha richiesto al Mef, nello specifico al  Dipartimento della Giustizia Tributaria, di integrare il S.I.Gi.T. con la possibilità per le segreterie di sezione di modificare la registrazione a sistema della presenza di richiesta di udienza a distanza al verificarsi delle circostanze che, di fatto, la rendono non veritiera o non più attuale, al fine di rendere la banca dati di riferimento più coerente con la realtà operativa. Per quanto agli impedimenti di carattere tecnico o riconducibili al S.I.Gi.T., è già stata inviata apposita nota al Capo Dipartimento della Giustizia Tributaria.

La lettera del CPGT in qualche modo richiama anche le parti processuali a gestire con più accortezza sia la richiesta che la predisposizione degli strumenti informatici.

L’Unione aveva consegnato al Cpgt un documento recante “Brevi osservazioni in tema di miglioramento dei rapporti tra giudici e parti del processo tributario”, contenente alcune proposte migliorative della organizzazione e dell’andamento delle udienze tributarie.

Se non tutte le evidenze di Uncat paiono aver trovato conferma all’esito della attività istruttoria,
va rilevata l’attenzione del CPGT nei confronti dell’Avvocatura tributaria e la convergenza a lavorare insieme per una più efficiente organizzazione del lavoro nelle sedi locali, per la quale si apprezza la disponibilità dell’organo di autogoverno della magistratura tributaria, che si ringrazia.