Il Sole 24 di oggi, 17 novembre, certifica un fenomeno che Uncat denuncia da diversi anni: quello della disparità di trattamento nel pagamento delle spese legali tra contribuente e amministrazione finanziaria.

Nel 2025, all’interno del processo tributario, i contribuenti hanno sostenuto con maggiore frequenza le spese legali rispetto all’Agenzia delle Entrate. Nonostante diminuiscano i casi in cui il giudice dispone la compensazione delle spese (ossia ciascuna parte paga le proprie), cresce la percentuale in cui tali spese sono poste a carico dei privati.

Nel primo semestre del 2025 i privati sono stati chiamati a rimborsare i costi del giudizio nel 4,5% di casi in più rispetto al Fisco in primo grado e nel 14,5% in secondo, nel senso che nonostante risultino vincitori, i giudici decidono per la compensazione delle spese.

La fonte è proprio il Dipartimento Finanze e Direzione Giustizia tributaria MEF; ma la lettura dei dati è frutto del lavoro di analisi dei giornalisti.

Si tratta di una conferma solida di un trend già segnalato da Uncat sin dal 2018.