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Intelligenza artificiale e Riforma Fiscale: il Governo apra la discussione pubblica su data-set e algoritmi

La riforma fiscale, nei numerosi decreti delegati attuativi, richiama più volte l’utilizzo di sistemi di Intelligenza artificiale sia per la verifica fiscale dei contribuenti, ma anche per le proposte latu sensu conciliative amministrative tra contribuenti e Agenzia delle Entrate; nel contempo il Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria sta studiando l’eventuale implementazione del sistema Prodigit, per la sommarizzazione automatizzata con GPT-4 delle sentenze tributarie e il Mef sta predisponendo la banca dati di merito con sistemi di ricerca granulare smart.

“Siamo consapevoli che esigenze di efficienza e di efficacia debbano essere tenute in conto nel raggiungimento dei risultati pubblici e Uncat si è sempre posta nei confronti della innovazione con spirito aperto. Tuttavia gli avvocati tributaristi ritengono che occorre non sprecare l’occasione di una riforma considerata come epocale come quella fiscale, pur nelle riserve sostanziali già espresse da Uncat, che è il banco di prova di un ordinamento pubblico integrato con le nuove tecnologie. Chiediamo perciò una maggiore disclosure dei progetti di automazione delle attività amministrativa e giudiziaria, nel solco non solo della giurisprudenza amministrativa ma anche delle migliore pratiche internazionali”.

Questo è il messaggio che il presidente Uncat, Gianni Di Matteo, ha consegnato oggi alla platea di rappresentanti istituzionali della Giustizia e del Ministero della Economia, intervenuti a Padova al convegno “L’avvocato tributarista verso il futuro”, organizzato per festeggiare i vent’anni di istituzione della Camera Tributaria Veneto presieduta da Michele Tiengo.
 “Uncat ho ottenuto l’approvazione da parte del XXXV Congresso forense di una mozione per la istituzione di una Authority nazionale che possa farsi garante dei nuovi equilibri indotti dalle nuove tecnologie, non certo per sfiducia nelle istituzioni ma come stimolo ad un approccio innovativo e inclusivo delle diverse prospettive, senza consegnare l’ordinamento a nessun diktat tecnologico. Stiamo attendendo che il Governo pubblichi la Strategia nazionale per la Intelligenza artificiale e prendiamo atto di quanto oggi ha anticipato il direttore generale del Mef Fiorenzo Sirianni con riguardo agli sviluppi del progetto Prodigit per la AI applicata alla giustizia tributaria, per i quali ha richiamato la necessità di un confronto tra tutti gli operatori coinvolti  e il rispetto della trasparenza; e al varo della banca dati di sentenze di merito, attualmente prematuro per il fatto che occorrono sentenze native digitali anonimizzate. Come sempre nella informatica, è necessario verificare la implementazione concreta”.

Quanto al processo tributario, Di Matteo ha ribadito i dubbi e le perplessità sull’assetto complessivo emerso dal decreto delegato cosiddetto “Contenzioso” (n. 220/2023), già segnalate con il comunicato del 4 gennaio scorso. “La sentenza semplificata, il regime delle prove, le norme sulla compensazione delle spese, istituti di deterrenza e efficienza, ci pare mortifichino eccessivamente il diritto di difesa dei contribuenti”, ha specificato.
Altra questione sollevata da Uncat riguarda l’aver previsto l’accesso alla piattaforma del processo tributario telematico tramite Spid, che sta creando inefficienze negli studi professionali. “Uncat chiede che la possibilità di delegare all’accesso i collaboratori del difensore sia risolta in tempi brevi, per permettere ai professionisti di agire con facilità. Vogliamo lavorare con le Istituzioni per migliorare il sistema ma non può sottrarsi responsabilmente alla propria identità di provenienza, ossia di associazione che lavora al miglioramento del rapporto contribuenti-Fisco in ogni aspetto”.  

Sul lato associativo, Di Matteo ha invitato le Camere locali a partecipare attivamente con Uncat alla costruzione di studi e idee per portare avanti i valori di competenza specialistica, del giusto processo tributario e di relazioni eque tra amministrazione fiscale e contribuenti.