Venezia, 4 aprile 2025 – Si è aperto oggi nella splendida cornice di Venezia, presso la prestigiosa sede della Scuola grande di San Rocco, l’VIII Congresso Nazionale di UNCAT – Unione Nazionale delle Camere degli Avvocati Tributaristi, dal titolo “La riforma tributaria al tempo dell’intelligenza artificiale”. Un tema cruciale, che riflette le profonde trasformazioni in atto nel rapporto tra Fisco e contribuente, nell’era della digitalizzazione e dell’innovazione tecnologica.

Il Congresso è ospitato dalla Camera Tributaria del Veneto presieduta da Michele Tiengo.

Ad aprire i lavori il presidente di UNCAT, Gianni Di Matteo, che nella sua relazione ha posto l’accento sul tema delle presunzioni fiscali, ritenute ancora oggi un ostacolo alla piena attuazione dei principi di cooperazione e trasparenza promossi dalla riforma fiscale

“Le presunzioni fiscali si vincono in udienza: la prova deve formarsi nella pubblica trattazione, dove si esercita il contraddittorio e si tutela il giusto processo” – ha affermato Di Matteo – sottolineando la necessità di valorizzare la prova per testimoni, oggi troppo spesso trascurata nei procedimenti di accertamento.

Focus su Intelligenza Artificiale e tutela del contribuente

Uno dei nodi più innovativi affrontati è stato quello dell’impiego dell’intelligenza artificiale nel sistema fiscale. L’utilizzo di strumenti algoritmici e la crescente capacità dell’Amministrazione Finanziaria di interrogare oltre 190 banche dati rappresentano un’opportunità, ma anche una sfida.

UNCAT ha evidenziato due criticità:

  • la persistenza delle presunzioni fiscali, nonostante l’accesso a dati concreti e dettagliati
  • la disparità tra il potere tecnologico dell’amministrazione e gli strumenti di difesa a disposizione del contribuente

Da qui l’appello a maggiore trasparenza sugli algoritmi, audit esterni indipendenti e l’istituzione di una “Authority del dato”, insieme all’aggiornamento dello Statuto del contribuente in chiave digitale.

Un nuovo ruolo per l’Avvocato Tributarista

Il Congresso ha anche ribadito il ruolo sempre più strategico dell’avvocato tributarista, chiamato ad assumere una funzione di garanzia nel nuovo contesto di “adempimento collaborativo”.

Una nuova frontiera si apre: la specializzazione è ormai imprescindibile” – ha detto Di Matteo, annunciando nuovi accordi della Scuola di Formazione UNCAT con università e Ordini forensi in tutta Italia per percorsi formativi altamente qualificati.

25 anni di UNCAT: un traguardo, una rete in crescita

L’VIII Congresso è anche l’occasione per celebrare i 25 anni di attività di UNCAT, con la consegna di targhe commemorative alle prime Camere tributarie costituite (Roma, Napoli, Palermo, Lecce, Catania, Milano e Bologna).
Oggi UNCAT conta 38 Camere tributarie locali e un crescente coinvolgimento di giovani professionisti, anche grazie alla nascita di sezioni giovanili e a una gestione moderna, partecipata e dinamica.

Presenti al Congresso figure istituzionali di primo piano, tra cui il Viceministro dell’Economia Maurizio Leo, chee è intervenuto illustrando i prossimi passi della riforma fiscale. I lavori proseguiranno nella giornata di domani con l’intervento delle autorità, la Presidente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria, Carolina Lussana e il Direttore Generale della Giustizia Tributaria, Fiorenzo Sirianni.e con le relazioni tecniche delle Camere locali, che già oggi hanno offerto un prezioso contributo scientifico all’analisi delle novità introdotte dalla riforma.

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Leggi il COMUNICATO STAMPA VIII Congresso UNCAT_ FISCO E AI PUBBLICA UDIENZA CONTRO LE PRESUNZIONI

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